Get Adobe Flash player

Tulum-Xcalak

Spinti dal vento ma controcorrente , veleggiamo lungo la costa messicana verso il sud, in direzione del Belize. La cambusa con i prodotti freschi imbarcata a Tulum è presto finita e né a La Bahia de la Ascension, né a la Bahia del Spiritu Santo, neanche a Cayo Norte, troviamo un mercato per fare rifornimento. Tutte queste baie sono unicamente delle immense lagune o atolli di 2m di profondità su diverse diecine di miglia di diametro ! Lottando sempre contro i nodi del Gulf Stream che dividono la nostra velocità in due, finiamo per raggiungre il nostro ultimo scalo prima di arrivare in Belize , con sua laguna immensa e i suoi atolli dispersi . Accediamo attraverso un passaggio stretto a Xcalac che non sembra per niente una capitale. Una strada insabbiata, qualche casa abbandonata , un comando militaire ed un altro della polizia dove possiamo riempire le formalità di uscita. Ma per fare rifornimento di prodotti freschi dobbiamo lottare. Un po' come alle Grenadine o a Charlotteville, ci ritroviamo "in Pologna" : negozi minuscoli che propongono del pane ammuffito e qualche conserva immangiabile, vicino alla tradizionale Coca-Cola… Il menu di bordo rischia fortemente di rimanere ancora per qualche settima sulla pagina "riso-barracuda" ! Oggi pero', due gentili vicine condividono il nostro pranzo; al menu aragosta dunque ! Hasta la vista Frida ! Nous avons mis en ligne quelques videos